Elettrica Turani 4 CompagniDiMerende 2

Sconfitta si, ma non troppo! Al fischio di inizio è ancora il quintetto formato da Besana (per forza), Michi, Bule, Massi e Visca a scendere in campo. A disposizione Robi, Betti e Ivan. Già dai primi minuti si presume sarà una partita “tirata”. La squadra avversaria è aggressiva, fallosa, decisa, presente in ogni spazio vuoto del campo e, nonostante parli una lingua ormai estinta da anni, sa anche giocare a calcio. Passano 5 minuti di intensi rovesci di fronte ma senza alcuna conclusione in porta, un paio di paratone del nostro estremo difensore ci salvano dal possibile svantaggio. Solo dopo alcuni rimpalli (per il 95% tutti a loro favore) ed altrettante respinte della nostra difesa, gli avversari trovano il gol, anzi gollonzo, beffando sia Besana che Michi. Tranquilli… siamo andati sotto per più della metà delle partite lo scorso campionato. Si ma era girone D. Per tutto il primo tempo si soffre un po’ il loro gioco, rapido e grintoso, sulla fascia sinistra Visca non riesce a sfondare, appena si sposta a destra serve una palla d’oro per il capitano che, si sa, non è un felino e lascia correre sul fondo. Non pensava passasse. Quest’ultimo non riesce a costruire delle azioni da “manuale” trovando sempre ben piazzati gli avversari che si chiudono molto bene e quindi costretto a ripiegare più volte sulla difesa o sul portiere. Quando il primo tempo sembra finire sull’1-0, scende in campo Ivan per Michi cercando di dare più profondità alla squadra. “I” batte un paio di punizioni delle sue, quando sembrano entrare in rete, il loro portiere le devia all’ultimo con la punta del piede (o per meglio dire: col buco del culo!). I sentori del pareggio ci sono. A due minuti dalla fine entra Betti al posto di Visca. Una palla persa a metà campo e recuperata dalla squadra avversaria diventa fatale quando, con un potente diagonale, gonfia per la seconda volta la nostra rete, 2-0.

Il secondo tempo inizia subito bene per noi, un fallo guadagnato al limite dell’area avversaria viene sfruttato con una punizione “schema” che lascia un po’ tutti di stucco. Betti finta il tiro, passa a Bule, che riconsegna a Betti infilando il portiere con un tiro potente e preciso, 2-1. Partita riaperta, quando meno ce lo aspettiamo arriva un tiro potente dalla lunga distanza che sorprende il nostro portierone, che quando pensa invece che lasciarsi guidare dall’istinto, subisce gol “inspiegabili”, e viene beffato per la terza volta. (comunque di parate alla Gigione ne ha fatte una decina …ah scusa Besana, alla Alex72), 3-1. Un’azione successiva ci mette nelle migliori condizioni per accorciare le distanze, ma Bule anticipa un po’ il tiro sparando alto sopra la traversa (di solito in quelle occasioni va in gol a rallentatore ma il gioco degli avversari ci ha influenzato molto). Il capitano lascia il posto a Robi che subito costruisce un’azione con Betti e Ivan ritrovandosi la palla tra i piedi ma, purtroppo, di difficile controllo, non riuscendo così a concludere in porta. A Spezzarci le gambe è il quarto gol, che arriva in un momento dove noi stavamo facendo di tutto per rimontare le due reti di svantaggio, sbilanciandoci un po’ troppo nella loro metà campo, ma per poter rimontare a 5 minuti dalla fine era necessario, 4-1. Poco prima del fischio finale l’arbitro, sentendosi minacciato dai versi (non quelli di una poesia ma animali) degli avversari, estrae un paio di cartellini gialli ed uno rosso. Sembra essere l’ultimo episodio della partita quando su calcio piazzato arriva la seconda rete del Betti che, ad ormai tempo scaduto, firma il 4-2.

L’amarezza della sconfitta è in tutti noi, siamo consapevoli della difficoltà del girone e del livello delle squadre, alcuni di noi hanno detto che giocare con squadre come quella di stasera è divertente a prescindere dal risultato. Lo spirito anche dopo la sconfitta c’è, la squadra anche!

Mercoledì in casa alle 21 vedremo di riprenderci quello che è nostro!